Aveva 6 mesi quando nel 2003 andai al canile di Pantigliate. Erano oltre 500 i cani che aspettavano un padrone, per la maggior parte cani di taglia grande che sono i più impegnativi e di conseguenza abbandonati. Io ne cercavo uno di taglia piccola per poterlo portare sempre facilmente con me quindi il titolare del canile mi accompagnò nel reparto dei "piccoli" e me ne fece vedere 5, tutti nella stessa gabbia e mi disse che era meglio prenderne uno piccolo d'età che non subisse crescendo, lo stress da canile. Me ne indicò 2, un barboncino femmina e un meticcio volpino maschio... Sapendo che le femmine sono tremende (!!!) stavo optando per il Volpino e proprio lui saltò verso di me con un balzo da coniglio sul muretto di recinzione. Ad oggi l'unica differenza che mi ricordo è qualche centimetro in meno e le orecchie un po più grandi rispetto alla testolina. Non ha abbaiato per circa 3 settimane, pensavo quasi di aver adottato un cagnolino muto... ma poi, giorno per giorno ha acquistato fiducia in me facendomi partecipe dei suoi discorsini. Il nome "Lupen" è lo stesso che aveva il cagnolino di mio padre che un giorno però scappò. Questo nome gli si addice proprio: ha un vestito marroncino uniforme a pelo medio bellissimo con una "cravattina" bianca sul collo, un codino piccolo e due orecchie appuntite sempre attente. La gerarchia dei Lupen è arrivata al 2° erede...
LUPEN'S STORY
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